Sono ottenuti da un solo pezzo di canna e sono disponibili in varie tonalità. Di solito vanno da un DO simile ad un ottavino fino ai flauti in DO TENORE.
FLAUTI GIAPPONESI (SHAKUHACHI)
Sono ottenuti da un solo pezzo di canna costituito da una base con l'imboccatura dalla parte più grossa per cui risultano rastremati verso la fine della canna. Si possono avere intonati con una scala diatonica che può essere di FA-MI-MIb-RE e ancora più bassi. Si può comunque intonarli con una scala pentatonica maggiore.
Ad esempio:
- Scala diatonica in RE (RE-MI-FA#-SOL-LA-SI-DO#-RE)
- Scala pentatonica maggiore (RE-FA-SOL-LA-DO-RE)
Sono flauti diritti a tacca molto stretta e normalmente sono abbastanza piccoli, possono essere intonati in SOL, SIb, DO. Raramente si possono fare più bassi. Producono un suono chiaro-squillante molto sonoro. Non è sempre facile riuscire a suonarli.
La differenza tra l'imboccatura dello SHAKUHACHI e della QUENA è la forma. Il primo ha una tacca molto larga e profonda, la seconda ha la tacca molto stretta e profonda, può anche avere forma a U o V.
Per sentire i suoni dei flauti: